Andrea De Simeis verga preziosi fogli di carta con fibre estratte da piante di tutto il bacino Mediterraneo (fico comune, cotone, ginestra, ecc,), li colora con segrete tecniche di maestri tessili tintori fino a profumarli con distillati di spezie della macchia incolta (calaminta, timo, rosmarino, ecc.).

Carta a mano di antiche tradizioni orientali del VII secolo e degli opifici medioevali europei, senza paragoni per qualità e resa di stampa al torchio. Sono infatti fogli ottimi per calcografia: arte antica che vanta sette secoli di storia, eredità di orafi e armaioli, con cui ancora oggi De Simeis fa grafica originale.