CUBIArte, Andrea De Simeis

Le tecniche incisorie vantano una tradizione antichissima: molti anni prima di Cristo la Cina già stampava meravigliose matrici xilografiche (fogli di legno scavati con le sgorbie, inchiostrati a rilievo e stampati su carta o stoffa). Nel XIV secolo anche l'Europa conobbe questa pratica e l'esperienza di orafi, fregiatori di armi, contribuì alle innovazioni tecniche e accrebbe la sua notorietà fino all'invenzione dei caratteri mobili di Gutenberg che decretò la stagione d'oro della stampa.
Nacquero stamperie del libro con finissimo gusto per illustrazioni all'acquaforte o a bulino, opere in gran stile tirate ad esclusivissimo numero di esemplari, carte e cartografie... Si sperimentarono nuove tecniche, nuovi materiali e medium incisori finchè, la crescente richiesta di carta stampata non dimise il torchio a stella per il rotocalco, la tipografia...

L'arte incisoria sopravvisse per quei noti maestri, da Giandomenico Tiepolo fino a Kandinskij, Picasso, che hanno saputo distinguere la profondità del segno e l'espressività del gesto creativo, inciso, nella costruzione dell'immagine.

La Scuola di Eccellenza dei laboratori Cubiarte, per iniziati e professionisti, propone le tecniche incisorie antiche nelle originali caratteristiche operandi e proporre infine la stampa al torchio a stella.

Il percorso dell'attività di laboratorio:

1 Scelta della Matrice (mdf, zinco, rame)
2 Incisione diretta/indiretta (xilografia, acquaforte)
3 Mordenti no toxic (bordeaux, percloruro ferrico, solfato di rame)
4 La qualità di stampa delle carte industriali e artigianali
5 Stampa, Stampa a rilievo e Controstampa
6 La Monotipia

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